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Visualizzazione dei post da ottobre, 2011
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E' in edicola L'Araldo di Ott./Novembre 2011

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I FIGLI DEGLI EMIGRATI SICILIANI IN TUNISIA TORNANO NELL’ISOLA LA DIOCESI DI MAZARA DEL VALLO LI ACCOGLIENEI PAESI DEI LORO NONNI

Tredici figli di emigrati siciliani in Tunisia sono arrivati sull’isola per visitare i luoghi abitati dai loro nonni. L’iniziativa è stata della Diocesi di Mazara del Vallo che da alcuni anni è gemellata con quella di Tunisi. Ad arrivare in provincia di Trapani sono state tredici persone nate in Tunisia ma da genitori italiani   che, decenni addietro, sono emigrati dall’altra parte del Mediterraneo per lavoro. In alcuni casi chi è arrivato in questa visita rappresenta anche la seconda generazione di italiani emigrati, perché già i loro nonni erano andati in Tunisia per cercare lavoro come fabbri, muratori. Poi lì sono nati i genitori e quindi loro come figli. L’accoglienza in Sicilia è curata dalla «Fondazione San Vito Onlus» e dal «Movimento Cattolico Lavoratori» che sino a lunedì farà visitare i luoghi d’origine dei genitori e nonni dei protagonisti di questa visita, come Partanna, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Marsala. «Questa - ha detto il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor

Volpe salvata dalla Forestale

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Un cucciolo di volpe è stato trasportato d'urgenza presso il Centro di Recupero di Fauna selvatica di Cattolica Eraclea, in quanto era stato ritrovato  nella località Gurra di Mare in gravissime condizioni. L'animale presentava dei sintomi di avvelenamento, prococati probabilmente da qualche boccone avvelenato lasciato nella zona. Una pattuglia del Distaccamento di Santa Margherita di Belice, dopo averlo preso in consegna, si è quindi recata presso il centro dove il personale ha provveduto immediatamente alle prime cure. Sono numerosi i casi di animali feriti che dopo essere stati ritrovati vengono consegnati ai Distaccamenti Forestali, da dove immediatamente vengono trasferiti nei due centri di recupero più importanti della Sicilia (Ficuzza e Cattolica Eraclea).
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16° edizione della Sagra del Vino e dei prodotti tipici l a Montevago

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Una tre giorni dedicata al vino siciliano di qualità e ai prodotti tipici Dal 14 al 16 ottobre, l’appuntamento del vino, promosso dal Comune di Montevago in provincia di Agrigento, quest’anno torna nella suggestiva piazza della Repubblica e si preannuncia ricco di appuntamenti da non perdere. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Assessorato Regionale Risorse Agricole Soat di Menfi, l’Assessorato Regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, l’Istituto Regionale Vite e Vino, l’Istituto Mediterraneo, l’Arga Sicilia, Cronache di Gusto, Epulae, si propone di valorizzare e consolidare la vocazione agricola-turistica del territorio belicino, esaltando la storia e le caratteristiche del suo prodotto principe, il vino. Un territorio da sempre vocato alla viticoltura ed al tempo stesso prodigo di prodotti di indiscussa qualità e tipicità, come la Vastedda della Valle del Belice, i carciofi, i meloni d’inverno, l’olio extravergine d’oliva, le conserve, e il ficodindia. Un paniere ricco, c

Una ricerca: il fico d’India aiuta a mantenersi giovani

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Lo studio condotto dalla facoltà di Farmacia dell’università di Palermo PALERMO. Il fico d’India elisir di lunga vita? No, ma poco ci manca. Uno studio dell’università di Palermo, infatti, rivela come il frutto abbia delle caratteristiche che aiutano a ritardare l’invecchiamento di uomini e donne. “Da anni portiamo avanti questa ricerca – spiega Maria Antonietta Livrea, professore ordinario di Biochimica alla Facoltà di Farmacia – e passi avanti ne sono stati fatti. Oggi con certezza possiamo affermare che i fichi d’India hanno effetti benefici sui consumatori”. Lo dimostra un esperimento compiuto dai ricercatori del laboratorio di biochimica della facoltà di Farmacia. “Abbiamo fatto seguire una dieta specifica ad un gruppo di persone che, fra le altre cose, mangiavano anche 8 fichi d’india al giorno per 2 settimane”. Facendo un confronto tra prima e dopo il periodo si è notata una diminuzione del cosiddetto stress ossidativo, alla base dell’invecchiamento. In sintesi l’e