Sindaco Vito Bono aderisce a Comitato Sindaci per modifica finanziaria

9 giu 2010 - “Il Governo centrale deve tenere conto della specificità dei Comuni Siciliani. Non può scaricare sugli enti locali il peso di una finanziaria onerosissima e la patata bollente dei precari”. È quanto dichiara oggi il sindaco di Sciacca Vito Bono dopo l’adesione al “Comitato permanente di azione e di lotta” costituitosi ad Agrigento per chiedere prioritariamente al governo nazionale l’immediata modifica del decreto legge n. 78 del 31/05/2010 nella parte relativa al precariato ed al patto di stabilità. Il sindaco di Sciacca Vito Bono, assieme ai rappresentanti di tante altre istituzioni locali, ha partecipato lo scorso lunedì pomeriggio ad Agrigento all’assemblea promossa dal sindaco di Agrigento Marco Zambuto, condividendo il documento finale. “C’è preoccupazione tra i sindaci siciliani – dice il sindaco Vito Bono – per i devastanti effetti che avranno le norme contenute nella manovra finanziaria del governo nazionale. Effetti negativi sul piano economico, sulla situazione occupazionale della Sicilia e sul precariato storico che in molti comuni consente di assicurare servizi pubblici essenziali. Abbiamo manifestato pieno sostegno all’azione intrapresa dal governatore Raffaele Lombardo nella vertenza aperta con Roma. Ci auguriamo che la nostra voce, la voce di tanti sindaci siciliani e quella del presidente della Regione Siciliana venga ascoltatata. Siamo pronti a fare sacrifici per il bene dell’Italia a patto che i sacrifici non comportino il disastro sociale ed economico”. Il comitato dei sindaci costituitosi ad Agrigento ha preannunciato una serie di iniziative di protesta “in difesa degli interessi della Sicilia”, tra cui una manifestazione nazionale, a Roma, a Palazzo Chigi, innanzi all’ingresso della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Fonte: http://www.comune.sciacca.ag.it/index.asp

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