Emergenza Punteruolo rosso
Si chiama Rhynchophorus ferrugineus e viene dall’Asia. E’ un parassita delle palme, la cui diffusione e’ iniziata nel 1985 negli Emirati Arabi grazie al commercio di palme infette, passando dall’Egitto, dalla Spagna e dalla Costa Azzurra, e’ arrivato fino in Italia.
Le specie di palma affette, da noi, sono la Phoenix dactylifera e la P. canariensis, ovvero le più diffuse palme ornamentali del Mediterraneo. Da noi attacca le palme ornamentali, altrove se la prende con le palme da cocco e quelle da olio e il danno non e’ solo di immagine.
Le autorità invitano chiunque lo noti a segnalarne la presenza. Inoltre si consiglia di non tagliare le foglie verdi, ma di limitarsi a rimuovere quelle secche. Le femmine di questo coleottero curculionide vanno a deporre le uova proprio nelle ferite lasciate dalle potature. Dalle uova si sviluppano delle larve che si nutrono dei germogli della palma, per poi andarsi a imbozzolare generalmente alla base del tronco, avvolgendosi di filamenti di palma. Al momento in cui ci si accorge dell’infestazione, generalmente e’ ormai troppo tardi per salvare la palma e non ci sono metodi per scoprire precocemente il coleottero.
In Spagna hanno iniziato a trattare tutte le palme (anche quelle sane) con diversi insetticidi, per scongiurare il diffondersi del punteruolo rosso. Hanno provato anche con vari ferormoni, ma hanno esitato (per ragioni turistico-paesaggistiche) ad abbattere le palme infette. Il risultato e’ stato il diffondersi inesorabile dell’insetto. (fonte http://www.ecoblog.it/)
Le specie di palma affette, da noi, sono la Phoenix dactylifera e la P. canariensis, ovvero le più diffuse palme ornamentali del Mediterraneo. Da noi attacca le palme ornamentali, altrove se la prende con le palme da cocco e quelle da olio e il danno non e’ solo di immagine.
Le autorità invitano chiunque lo noti a segnalarne la presenza. Inoltre si consiglia di non tagliare le foglie verdi, ma di limitarsi a rimuovere quelle secche. Le femmine di questo coleottero curculionide vanno a deporre le uova proprio nelle ferite lasciate dalle potature. Dalle uova si sviluppano delle larve che si nutrono dei germogli della palma, per poi andarsi a imbozzolare generalmente alla base del tronco, avvolgendosi di filamenti di palma. Al momento in cui ci si accorge dell’infestazione, generalmente e’ ormai troppo tardi per salvare la palma e non ci sono metodi per scoprire precocemente il coleottero.
In Spagna hanno iniziato a trattare tutte le palme (anche quelle sane) con diversi insetticidi, per scongiurare il diffondersi del punteruolo rosso. Hanno provato anche con vari ferormoni, ma hanno esitato (per ragioni turistico-paesaggistiche) ad abbattere le palme infette. Il risultato e’ stato il diffondersi inesorabile dell’insetto. (fonte http://www.ecoblog.it/)
La Regione Sicilia con il D.A. n. 294 del 6 marzo 2007 pubblicato sulla G.U.R.S. n. 13 del 23/03/2007, ha obbligato i Comuni, Enti pubblici e privati, i proprietari di giardini domestici, vivaisti, gli importatori e tutti gli altri soggetti interessati ad ottemperare alle disposizioni in esso contenuti primo tra tutti la segnalazione al Servizio Fitosanitario Regionale. Il mancato rispetto comporterà la denuncia all'Autorità Giudiziaria competente e le relative applicazioni delle sanzioni amministrative previste dal D.lvo n. 214/2005.