MOTO CONTRO CANE, IL CENTAURO SCAPPA: I VIGILI LO MULTANO PER OMISSIONE DI SOCCORSO

In Sicilia è uno dei primi casi d’applicazione dell’articolo 189-bis del riformato Codice della Strada che ha introdotto l’ipotesi di «omissione di soccorso» nei confronti di animali. Ad applicare la nuova norma è stata la Polizia Municipale di Campobello di Mazara che ha multato - applicando il minimo di legge, cioè 78 euro - un centauro di Partanna, P.V. di 46 anni. Il sinistro si è verificato in via Alessandro Volta nella frazione di Torretta Granitola dove il centauro, in sella ad un Honda 600, è finito contro un cane che si trovava sulla strada. Lo scontro è stato alquanto violento, al punto tale che l’amico a quattro zampe ha riportato ferite molto gravi ed è poi morto sul ciglio della strada. P.V. di Partanna è invece andato via non prestando soccorso al cane. A segnalare l’accaduto alla Polizia Municipale sono stati alcune residenti della zona che sono riusciti a trascrivere il numero di targa del motore e a comunicarlo ai vigili urbani. Dalle indagini dell’ufficio di anagrafe canina istituito all’interno del Corpo di Polizia Municipale si è arrivata all’identità del centauro. A P.V. non è stato solamente elevata la multa per omissione di soccorso nei confronti di animali ma anche quella (è di 80 euro, anche qui è stato applicato il minimo) per velocità sostenuta nei pressi di un’intersezione viaria. «Simili episodi dovrebbero farci riflettere - dice l’assessore al ramo Simone Tumminello - fa paura pensare che questo succede nei confronti di animali ed anche di persone. In questo caso determinante è stata la collaborazione dei cittadini ai quali va il nostro ringraziamento. Quanto valore ha la vita di un cane che sta morendo per strada, e perché l’omissione di soccorso è così frequente anche nei confronti delle persone? Forse bisogna interrogarsi su questo» è il commento dell’assessore. Al fine di promuovere attività di sensibilizzazione - adozioni di cuccioli, microcippatura - l’ufficio d’anagrafe canina (guidato dall’ispettore Vito Licata) s’è fatto promotore, insieme ad alcuni volontari, di costituire un’associazione locale. A tal fine informazioni ed adesioni si potranno comunicare all’indirizzo di posta elettronica anagrafecaninacbello@tiscali.it.