E' nato il tesserino del pescatore sportivo

Roma - L’anno 2011 potrà essere ricordato, dagli addetti ai lavori, come l’anno della riforma della pesca non professionale, nel quale sarà costituito un sistema di regole coerenti per tutelare gli ecosistemi marini e al contempo generare grandi opportunità di integrare il turismo e l’uso ricreativo in mare.
Il provvedimento, che entrerà in vigore dal 1° maggio, ha come fine principale quello di promuovere la rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa, alla stregua di quanto avviene con la pesca professionale.
Il decreto Mipaaf del 6 dicembre 2010, infatti, prevede che chiunque eserciti l’attività di pesca sia in possesso di una tessera nominale nel quale sono contenute alcune semplici informazioni come le generalità, il tipo di pesca praticato e la Regione in cui si pratica l’attività.
Tesserarsi è molto semplice, veloce e totalmente gratuito e può essere fatto in maniera diretta. Basta collegarsi al sito web del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali - http://www.politicheagricole.gov.it/ - e andare nell’apposita sezione “Pesca sportiva, permesso gratuito”. Per coloro che non hanno la possibilità di tesserarsi direttamente, possono farne richiesta all’ufficio pesca della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, anche tramite l’associazione di pesca sportiva alla quale eventualmente si è iscritti, dal Lunedì al Venerdì, dalle 9 alle 12 e il Martedì e il Giovedì anche dalle 15 alle 17.
L’attestato della avvenuta comunicazione fungerà da titolo per l’esercizio dell’attività di pesca ed eviterà di incorrere in eventuali sanzioni. Coloro che, soggetti a controlli, non hanno effettuato la comunicazione, avranno tempo dieci giorni per svolgere gli adempimenti previsti.

SUL SITO DELLA FEDERAZIONE PESCA SPORTIVA E ATTIVITA' SUBACQUEE TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE AL TESSERAMENTO

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