Prefetti pronti ad intervenire

I Comuni che non avessero redatto il catasto delle aree incendiate, dovevano provvedere entro il 3 ottobre scorso a perimetrare le aree, a segnalarle nella cartografia e a censirle in un albo. Alla Protezione civile nazionale, il cui responsabile Guido Bertolaso è stato nominato commissario delegato a fare rispettare l'ordinanza del Presidente del consiglio Prodi riguardante anche la Sicilia, stanno raccogliendo i dati degli enti inadempienti. In caso contrario, a questo adempimento, dovranno provvedere i Prefetti, avvalendosi dei dati a disposizione del Corpo Forestale Regionale e dei Vigili del Fuoco. Sempre secondo l'ordinanza, inoltre, entro il 18 ottobre i sindaci dei Comuni siciliani dovranno predisporre i piani comunali di emergenza da mettere in atto in caso di incendi, che dovranno considerare le aree più esposte al rischio di "incendi di interfaccia". Anche in questo caso, se gli amministratori non provvederanno, la programmazione sarà a carico delle prefetture. Il riferimento di legge in Sicilia c'era già comunque. Si tratta della n. 14 del 2006 che recepiva la legge nazionale 353/2000. (Quotidiano di Sicilia del 9 ottobre 2007)

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