CASTELVETRANO, DAL BIOGAS DEI RIFIUTI SI PRODURRA’ L’ENERGIA ELETTRICA

L’«ELETTROGAS PANGEA-GREEN ENERGY» S’AGGIUDICA I LAVORI PER IL RECUPERO

Il progetto è di 1 milione e 500 mila euro per i tre invasi della discarica di contrada Rampante-Favara

Dai rifiuti della discarica di contrada Rampante-Favara a Castelvetrano sarà recuperato il biogas. La «Belice Ambiente Spa», che gestisce l’impianto, ha appaltato i lavori per il recupero del biogas che consentirà in dodici anni di immettere nella rete un’energia stimata di 37 milioni di kw/h. La migliore offerta è stata quella pervenuta dall’associazione temporanea d’imprese «Elettrogas Pangea – Green Energy», che garantirà alla «Belice Ambiente Spa» una royalty annua del 15% sul valore dell’energia immessa in rete e comunque un canone minimo garantito di 40.074 euro all’anno. La commissione di gara – formata da Antonella Marascia, Giuseppe Taddeo e Giuseppe Rizzo – nella procedura ristretta accelerata ha assegnato al progetto proposto dalla «Pangea-Green Energy» un punteggio di 98 punti. Alla «Berica Impianti» è stato assegnato, invece, 81,99 punti. Nella prima fase della selezione, avevano partecipato anche le società «Asja Ambiente» e «Ladurner Spa». Toccherà ora all’Ati che si è aggiudicata la gara presentare il progetto esecutivo. L’investimento sarà di un milione e 490 mila euro per la realizzazione dell’impianto di recupero nei tre invasi dell’impianto. I primi due già pieni di rifiuti hanno una capienza di 400.000 metri cubi, quella attualmente in uso è di 300.000 metri cubi. La società realizzerà in discarica anche un percorso didattico con punti panoramici ed un impianto fotovoltaico di 35 kw/h. «I lavori partiranno entro novanta giorni – assicura il responsabile del procedimento e del settore tecnico della società, Giacomo Lombardo – nei dodici anni di concessione per il recupero del biogas, la società investirà anche 2 milioni di euro per la gestione». «L’aggiudicazione dell’appalto rappresenta un passo importante verso il riutilizzo della discarica per la produzione di energia elettrica – spiega l’amministratore unico, Francesco Truglio – un investimento che garantirà un controllo costante e la bonifica dell’impianto rispetto al territorio di Castelvetrano». La discarica di contrada Rampante-Favara è di proprietà del Comune ma gestita dalla «Belice Ambiente Spa». Per l’utilizzo dell’impianto nel luglio del 2007 è stata rilasciata l’Intesa da parte del Ministero dell’Ambiente. Nel settembre dello scorso anno sono stati avviati i lavori d’adeguamento. Il mese scorso è stata prorogata l’efficacia dell’Intesa di altri sei mesi.

L'ufficio stampa
Max Firreri
firreri@beliceambiente.it

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