Caltabellotta, un percorso “informativo” di sviluppo locale
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Mercoledì 21 maggio un seminario sui temi della multifunzionalità
Il Programma di sviluppo rurale al centro di un incontro promosso dal Gal Terre del Gattopardo in collaborazione con l’unità operativa di Sciacca dell’assessorato agricoltura e foreste. L’appuntamento previsto per mercoledì 21 a Caltabellotta (Ag), che vedrà tra i relatori il dirigente del dipartimento interventi infrastrutturali dell’assessorato Dario Cartabellotta, si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Un villaggio di Idee”. Prendendo il via da un incontro dedicato al confronto tra i rappresentanti delle esperienze di sviluppo locale, per condividere idee, proposte e progetti in vista della nuova fase programmatoria delle politiche di sviluppo e coesione 2007-2013, l’iniziativa si pone come villaggio itinerante e che si riunisce per approfondire tematiche mirate ad analizzare ed affrontare i problemi reali del territorio, attorno alle quali si potranno aggregare gruppi di interesse comune. In questo processo creativo, ciascun soggetto portatore di propri interessi contribuirà a definire una visione di sviluppo delle comunità locali consentendo l’espressione delle diverse identità presenti. Il seminario si propone come momento di riflessione e di confronto, per avviare la nuova fase sulla base di un’attenta valutazione delle problematiche e delle opportunità presentate dalle nuove disposizioni comunitarie in materia di sviluppo rurale. La Riforma di medio termine e il Regolamento sullo Sviluppo rurale per il periodo 2007-2013 ripropongono e valorizzano i Servizi di sviluppo quali strumenti per l’attuazione delle politiche agricole e rurali e per il miglioramento delle capacità professionali ed imprenditoriali degli operatori agricoli. Gli ambiti specifici di applicazione sono la “condizionalità” ed il “miglioramento del rendimento delle aziende agricole” multifunzionalità e energie alternative. La Sicilia ha una lunga esperienza per quanto riguarda la promozione e l’incentivazione dei servizi agricoli e possono ora cogliere l’occasione per un loro ulteriore consolidamento e valorizzazione,in funzione delle specifiche esigenze di adeguamento e sviluppo delle imprese agricole. (Fonte: Terrà)
