Eolico, sindaco Turturici invita Comuni agrigentini e nisseni a sottoscrivere documento


23 apr 2009 - Il sindaco di Sciacca Mario Turturici invita i sindaci dei comuni aderenti al “Pit Aquae Labodes” e al Piano Strategico “Terre Sicane”, i sindaci di Licata, Gela e Butera a aderire a un documento contro i mega-impianti eolici industriali da inviare al Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. “Facendo seguito all’incontro-dibattito dello scorso 17 aprile 2009 promosso dal Comune di Sciacca e da Italia Nostra – scrive in una lettera il sindaco Mario Turturici – è emersa la necessità di proseguire l’opera di sensibilizzazione ma anche di contrasto all’istallazione selvaggia e deturpante nel nostro territorio di impianti eolici industriali. Con il Sindaco di Licata, Angelo Graci, presente al convegno assieme a una delegazione licatese contraria all’insediamento off-shore nel golfo di Gela, si è concordata un’azione che coinvolga quanti più Sindaci possibili, in rappresentanza di comunità che sono state defraudate di ogni potere decisionale su una materia così importante. Il Comune di Licata, come Sciacca, si è da tempo mobilitato contro l’eolico industriale coinvolgendo comitati civici e le Amministrazioni comunali di Gela e Butera. Alla luce di quanto concordato nel corso del convegno di Sciacca, vi invito ad aderire al documento da inviare al Presidente della Regione con cui chiediamo la sospensione delle autorizzazioni per l’istallazione di nuovi impianti eolici in Sicilia”.
Questo il testo del documento inviato ai sindaci per l’adesione.
“Si all’energia alternativa pulita, sì allo sviluppo eco-sostenibile della Sicilia, ma no all’inquinamento del paesaggio, no alla distruzione dell’identità storico-culturale dei Comuni, no alla devastazione del territorio siciliano. Noi Sindaci di Sciacca, Licata, Gela e Butera dichiariamo la nostra netta e convinta contrarietà all’insediamento indiscriminato di impianti eolici industriali sia sulla terraferma che a mare. Tali istallazioni, molto invasive e deturpanti, procurano irreparabili danni al paesaggio, danni all’eco-sistema, danni di immagine e anche danni economici di luoghi ricchi di storia molto vocati al turismo. Nel fare seguito alle iniziative di informazione e sensibilizzazione promosse dalla stessa Presidenza della Regione a Palermo assieme a Italia Nostra, alle manifestazioni organizzate dai Comuni di Licata, Gela e Butera, all’incontro-dibattito promosso dal Comune di Sciacca e da Italia Nostra, si chiede un immediato stop alla selvaggia proliferazione degli impianti eolici industriali in Sicilia Si invita pertanto il Governo della Regione Siciliana, che a tal riguardo ha già mostrato segnali incoraggianti, a bloccare l’iter autorizzatorio per l’istallazione di nuovi impianti eolici in Sicilia e a sospendere l’efficacia delle autorizzazioni già concesse al fine di verificare attentamente, con la necessaria concertazione con le comunità locali, l’utilità e i vantaggi reali di tali insediamenti”.

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