SISMA IN ABRUZZO: ILARDA DISPONE INTERVENTO PROTEZIONE CIVILE SICILIANA

PALERMO – L’Assessore alla Presidenza con delega alla Protezione Civile Giovanni Ilarda, ha disposto lo stato di preallerta per il sistema regionale di protezione civile siciliano in relazione all’evento sismico verificatosi nella Regione Abruzzo. Su disposizione del Dirigente Generale Salvatore Cocina, sono pronti a partire i tecnici della protezione civile regionale per avviare le procedure di rilevamento e censimento dei danni causati dal terremoto che ha colpito L’Aquila e i comuni abruzzesi.“Ho attivato – dice Ilarda – ogni linea di possibile contatto con il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi per conoscere le esigenze più immediate e assicurare ogni intervento da parte della protezione civile siciliana”. La Sala Operativa di protezione civile della Sicilia ha già avviato i contatti con le organizzazioni di volontariato siciliane, mentre è in corso un monitoraggio sulla disponibilità immediata di mezzi ed uomini per predisporre le colonne mobili del volontariato che opereranno nelle diverse attività logistiche necessarie, come il montaggio di tende, l’organizzazione di posti medici avanzati (PMA) e di campi base.“Come avvenuto in altre occasioni – conclude l’assessore Ilarda – sono sicuro che la Sicilia ed i siciliani sapranno mostrare il loro lato migliore, quello generoso e solidale, portando alla popolazione abruzzese così duramente colpita, tutto l’aiuto ed il sostegno di cui sono capaci”.
COMUNICATO STAMPA delle ore 16,00
TERREMOTO: GIA’ IN MOTO I PRIMI SOCCORSI INVIATI DALLA SICILIA
PALERMO - Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, dopo essersi tenuto in stretto contatto con Giorgio De Matteis vice presidente del Consiglio Regione dell’Abruzzo e con il capo della Protezione civile Guido Bertolaso ha concordato un primo intervento della nostra Regione.
“Parteciperemo – ha dichiarato Lombardo – a questa prima fase dell’emergenza terremoto con una colonna di mezzi che è già in movimento, consapevole che altro e di più occorrerà fare nei prossimi giorni”
La Sicilia ha inviato due cucine da campo, una batteria di tende da campo, 50 accertatori specializzati nella agibilità di infrastrutture e 100 volontari.
“L’accordo – ha aggiunto – il Presidente prevede uno stretto raccordo con la Protezione Civile al fine di non creare complicazioni e sovrapposizioni soprattutto in questa prima fase del dopo terremoto.”

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