DIFFERENZIATA, IL COMPOST È FAI-DA-TE: AL VIA IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
L’amministratore unico Francesco Truglio ripercorre le tappe societarie di un percorso virtuoso «Abbiamo quasi dimezzato il conferimento di rifiuti in discarica, la differenziata è l’unica via per evitare le emergenze»
Dopo la raccolta differenziata “porta a porta”, le isole ecologiche, la «Belice Ambiente» scommette sul compostaggio domestico per potenziare la differenziata e conferire sempre meno rifiuti in discarica. Ha preso il via la campagna del compostaggio domestico promossa dall’Autorità d’Ambito: 2.000 compostiere saranno distribuite agli utenti che ne faranno richiesta, 600, invece, alle attività commerciali (agriturismi, turismo rurale, ristoranti con giardino). Requisito necessario per ottenere la compostiera è quello di avere un ampio giardino dove poter collocare la compostiera. Ottenerla è molto semplice: basta scaricare il modulo sul sito http://www.beliceambiente.it/, compilarlo in ogni sua parte, spedirlo, con allegato una fotocopia del documento d’identità, al numero di fax 0923.949889. È a disposizione anche l’indirizzo email compostaggio@beliceambiente.it. Dopo un sopralluogo, i tecnici della società consegneranno la compostiera da 300 litri, completa del kit. Agli utenti sarà richiesto soltanto 1 euro a titolo di cauzione. «C’è la possibilità concreta di creare una sorta di filiera, stavolta corta, inversa a quella tradizionale che risulta essere più lunga che va dalle case degli utenti sino alle piattaforme. Quindi riduciamo così le distanze tra produzione e consumo, facendo partecipare i cittadini e mettendoli in condizione di produrre sostanze organiche da affidare alla loro terra» dice l’amministratore unico, Francesco Truglio.
IL COMPOST È FAI-DA-TE E RISPARMIO SULLA TARIFFA- Con la compostiera domestica ogni utente potrà farsi il compost (concime) direttamente a casa sua. Il metodo è molto facile: s’inseriscono gli scarti da cucina e da giardino dentro la compostiera, si aggiungono alcuni cucchiai di attivatore biologico. Ogni due giorni bisogna movimentare i rifiuti con la paletta in dotazione. Dopo 20 giorni circa, dalla base della compostiera si potrà tirare fuori il compost da utilizzare come fertilizzante. A chi farà un buon compostaggio la società riconosce il 20% di sgravio sulla parte variabile della tariffa d’igiene ambientale.
IL PERCORSO VIRTUOSO - Il compostaggio domestico è la terza via intrapresa da «Belice Ambiente» nell’ambito del percorso virtuoso avviato da due anni, che oggi la fa attestare al 30% di differenziata, portando l’Ato Tp2 in testa alla classifica regionale. Dopo l’RD “porta a porta” avviata in dieci degli undici comuni (rimane fuori soltanto Salemi) e l’apertura delle isole ecologiche, il compostaggio è un’ulteriore pratica per potenziare la raccolta differenziata. «In questi anni abbiamo quasi dimezzato il conferimento dei rifiuti in discarica - spiega Truglio - la differenziata è l’unica via per evitare le emergenze. Un’ottima pratica virtuosa dell’Ambito, con gli incentivi economici a chi differenzia a scapito di chi non lo fa, è l’obiettivo che ci prefiggiamo. Del resto abbiamo iniziato a modificare nei fatti, l’impostazione culturale nei confronti dei rifiuti».
IL COMPOST È FAI-DA-TE E RISPARMIO SULLA TARIFFA- Con la compostiera domestica ogni utente potrà farsi il compost (concime) direttamente a casa sua. Il metodo è molto facile: s’inseriscono gli scarti da cucina e da giardino dentro la compostiera, si aggiungono alcuni cucchiai di attivatore biologico. Ogni due giorni bisogna movimentare i rifiuti con la paletta in dotazione. Dopo 20 giorni circa, dalla base della compostiera si potrà tirare fuori il compost da utilizzare come fertilizzante. A chi farà un buon compostaggio la società riconosce il 20% di sgravio sulla parte variabile della tariffa d’igiene ambientale.
IL PERCORSO VIRTUOSO - Il compostaggio domestico è la terza via intrapresa da «Belice Ambiente» nell’ambito del percorso virtuoso avviato da due anni, che oggi la fa attestare al 30% di differenziata, portando l’Ato Tp2 in testa alla classifica regionale. Dopo l’RD “porta a porta” avviata in dieci degli undici comuni (rimane fuori soltanto Salemi) e l’apertura delle isole ecologiche, il compostaggio è un’ulteriore pratica per potenziare la raccolta differenziata. «In questi anni abbiamo quasi dimezzato il conferimento dei rifiuti in discarica - spiega Truglio - la differenziata è l’unica via per evitare le emergenze. Un’ottima pratica virtuosa dell’Ambito, con gli incentivi economici a chi differenzia a scapito di chi non lo fa, è l’obiettivo che ci prefiggiamo. Del resto abbiamo iniziato a modificare nei fatti, l’impostazione culturale nei confronti dei rifiuti».