DISCARICA, LA PROVINCIA AUTORIZZA IL CONFERIMENTO PER ALTRI SEI MESI


A firmare l’ordinanza - la terza - è stato il presidente della Provincia Regionale di Trapani, Mimmo Turano - La società «Belice Ambiente» dovrà rispettare i parametri imposti dal piano Rub (rifiuti urbani biodegradabili)

Nella discarica di contrada Campana-Misiddi a Campobello si potranno conferire i rifiuti solidi urbani dell’Ato Tp2 per altri sei mesi. Il presidente della Provincia Regionale di Trapani, Mimmo Turano, ha firmato l’ordinanza che autorizza il conferimento dei rifiuti solidi urbani sino al 22 dicembre 2009, nel secondo lotto della seconda vasca. Quella firmata da Turano è la terza ordinanza in via contigibile ed urgente che firma per l’impianto di Campobello, ai sensi dell’articolo 191. Il primo lotto della seconda vasca di Campobello, quella che attualmente viene utilizzata per il conferimento dei rifiuti solidi urbani degli undici paesi dell’Ambito, è in esaurimento. I tecnici della società hanno stimato che si potrà utilizzare ancora per altri 30 giorni. Nel caso in cui il conferimento nel secondo lotto non veniva autorizzato, da qui a qualche settimana, si sarebbe posta la questione «emergenza rifiuti». Per la discarica di Campobello - la cui gestione è passata dal Comune alla società d’Ambito - è attualmente in corso l’iter per il rilascio dell’Aia - l’autorizzazione integrata ambientale - che dovrà essere rilasciata dall’Assessorato regionale al territorio. Per il rilascio definitivo si è in attesa dell’ultima conferenza di servizio. Secondo quanto previsto dall’ordinanza firmata da Turano, la società d’Ambito dovrà rispettare il piano Rub, che prevede la riduzione del conferimento dei biodegradabili (carta, cartone, organico, verde, legno indumenti, rifiuti che incidono per il 65% circa) in discarica. Secondo quanto previsto dal Piano in discarica non potranno più finire rifiuti urbani biodegradabili in quantità superiore a 173kg/anno per abitante. Ciò significa che sarà necessario fare un’ottima raccolta differenziata, in caso contrario, se si dovesse superare il limite, i rifiuti dovranno essere dapprima trattati. «Evitare le emergenze ed ottenere le giuste autorizzazioni nei tempi previsti per un’ottimale gestione delle discariche è frutto dell’impegno costante e della piena collaborazione instaurata con gli uffici della Provincia e col suo presidente Turano» ha ribadito l’amministratore unico, Francesco Truglio. E l’amministratore conclude: «Soltanto con un’ottima raccolta differenziata si riducono i costi di conferimento in discarica. La società, insieme a tutti gli undici sindaci dell’Ambito Tp2, già da due anni fa ha fatto una scelta di campo, quella di avviare la differenziata col “porta a porta” in dieci paesi e con l’apertura delle isole ecologiche. Ci abbiamo creduto, i cittadini dell’Ambito sono oggi i veri protagonisti. I risultati si sono visti e continuano ad arrivare con successo».

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