Incendi boschivi 2007


Dal 1° gennaio al 14 ottobre 2007 si sono verificati complessivamente 9.318 incendi boschivi che hanno percorso 141.341 ettari, di cui 68.094 boscati e 73.247 non boscati.
Rispetto allo stesso periodo del 2006 quando i roghi erano stati 5.398, si assiste a un aumento del 70% del numero degli incendi. In aumento (+270%) anche la superficie totale percorsa dalle fiamme che passa da 38.358 ettari del 2006, agli attuali 141.341. La superficie boscata andata in fumo è notevolmente aumentata (+340%) rispetto alla superficie rilevata nello stesso periodo del precedente anno (15.609 ettari del 2006 contro i 68.094 del 2007), aumenta del 220% anche quella non boscata (22.749 ettari del 2006 contro i 73.247 del 2007).
La mappa dei roghi identifica la Campania come il posto “più caldo” d’Italia nel periodo 1 gennaio – 14 ottobre: 2.108 incendi. Seguono la Calabria (1877), la Sardegna (752) il Lazio (729), la Toscana (563), la Sicilia (540), la Basilicata (464), la Puglia (450), il Piemonte (332), il Molise (279), l’Abruzzo (273), la Liguria (241), la Lombardia (162), l’Umbria (140), l’Emilia Romagna (114), le Marche (108), il Veneto (91), il Friuli Venezia Giulia (63), il Trentino Alto Adige (24) e la Valle d’Aosta (8).
In Calabria si è avuta la più estesa superficie boscata percorsa dal fuoco (11.254 ettari). Seguono: Campania (9.628), Abruzzo (8.039), Sardegna (7.209), Puglia (6.542), Marche (5.082), Lazio (4.643), Sicilia (4.253) e Basilicata (4.058).
Per quanto riguarda la superficie media degli incendi (ha/incendio), è l’Abruzzo a far registrare i numeri più alti: 79,1 contro una media nazionale di 15,2.
La Valle d’Aosta con appena 8 roghi, è stata la regione con le minori superfici totali colpite dalle fiamme: 7 ettari. (Fonte Corpo Forestale dello Stato)

Post popolari in questo blog