SALEMI, AL VIA DOMENICA IL FESTINO DEDICATO A SAN NICOLA DA BARI NEL 1341 IL SANTO ACCLAMATO DAI SALEMITANI PATRONO DELLA CITTÀ
In programma anche la rievocazione storica della vita del Santo, a cura del gruppo “Xaipe”
Prenderà
il via domenica a Salemi la seconda edizione del festino dedicato a San
Nicola da Bari, patrono della città. Per anni la città di Salemi ha
dimenticato San Nicola. Nessuna festa si è più celebrata per questo
Santo al quale i salemitani sono devoti. Quest’anno torna il festino.
Nel corso dei secoli i festeggiamenti in onore del patrono si sono
consolidati, in modo particolare nella ricorrenza del Patrocinio che per
tradizione salemitana ricorre l’ultima domenica di maggio. Poi, negli
ultimi decenni, il culto di San Nicola è sempre più affievolito per
diverse ragioni. Nel 2007 don Salvatore Cipri volle ridare attenzione al
patrono della città e organizzò il primo festino, celebrato nell’ultima
settimana di maggio. Quest’anno la seconda edizione su iniziativa
dell’amministratore parrocchiale don Giacomo Putaggio.
IL
PATRONO - San Nicola alla fine del XIII sec., per concessione del Papa
Nicola IV, venne acclamato dal popolo salemitano patrono e protettore e
nel 1341 a lui fu dedicata la madrice. Il Papa Pio VII il 13 agosto
1801, su istanza del vescovo monsignor Orazio La Torre, concesse alla
città di Salemi di celebrare il suo patrono ogni anno il 6 dicembre, per
la festa liturgica, il 9 maggio, in ricordo della traslazione delle
reliquie ed anche l’ultima domenica di maggio, in ricordo del Patrocinio
sulla città di Salemi.
IL
FESTINO - I festeggiamenti inizieranno domenica (20) alle ore 10,30 con
l’annuncio per le vie del centro storico. Alle 18 sarà celebrata la
santa messa in chiesa madre, al termine la processione del simulacro. In
piazza Alicia la processione sosterà per la rievocazione della vita del
Santo, a cura del gruppo “Xaipe” e del gruppo storico “Castelli del
Belice”. Don Giacomo Putaggio consegnerà le 5 chiavi dell'antica città
al Santo. Lunedì 21 e martedì 22 la statua del patrono sosterà nella
parrocchia di Ulmi, mercoledì 23 e giovedì 24 nella parrocchia dei
Cappuccini, venerdì 25 e sabato 26 nella parrocchia di San Francesco da
Paola. Mercoledì 23 avrà luogo il pellegrinaggio alla statua di San
Nicola in piazza Libertà con l’omaggio floreale. Domenica 27 alle 9 per
le vie del centro storico sfileranno gli sbandieratori e la banda
musicale “A.Favara”. Alle 18 la solenne celebrazione Eucaristica in
chiesa madre, alla quale seguirà la processione per le vie del centro
storico. Conclusione in piazza Alicia con i giochi pirotecnici.
IL
SANTO - San Nicola nacque a Patara, antica città della Licia (attuale
Turchia), intorno il 260. Morto il vescovo di Myra, venne acclamato suo
successore dal popolo. Myra diventò luogo in cui accaddero alcuni
miracoli e luogo del suo ministero pastorale. È ormai accertato che il
vescovo Nicola partecipò, nel 325, al Concilio di Nicea dove venne
condannato l’eretico Ario. La tradizione colloca la data della sua morte
intorno al 335. Sepolto a Myra, in suo onore, venne costruita sopra la
sua tomba, una chiesa. Nel 1087, sotto la pressione dei turchi, i baresi
si recarono a Myra e trasportarono l’intero corpo del Santo a Bari dove
tutt’ora riposa nella Basilica a lui dedicata, oggi meta ininterrotta
di pellegrinaggi di cristiani, cattolici e ortodossi.