AUTO A METANO, GIANNI : "SALVIAMO L'AMBIENTE E LE TASCHE DEI SICILIANI"
PALERMO - “Salviamo l’ambiente e salvaguardiamo le tasche dei siciliani”. E' questo il messaggio dell’assessore regionale all’Industria, Pippo Gianni, che punta a realizzare in Sicilia una vera e propria rivoluzione attraverso la diffusione delle auto a metano.
“In Sicilia non resta quasi niente di tutto il metano che arriva dal Nord Africa. E’ tempo che i siciliani scoprano i vantaggi di questa fonte energetica pulita ed economica”, aggiunge l'assessore, che annuncia la presentazione di un disegno di legge per la diffusione del metano nell’autotrazione.
“Negli ultimi diciotto mesi - ricorda l'assessore Gianni - il prezzo del petrolio è raddoppiato; l'unica alternativa oggi possibile alla benzina ed al gasolio è rappresentata dal gas metano e numerose case automobilistiche hanno in listino auto a metano. Gli uffici dell’assessorato all’Industria hanno calcolato che una vettura di media cilindrata, con un pieno di metano, al costo di circa 23 euro, percorre quasi 400 chilometri ed emette il 25% in meno di anidride carbonica, il terribile ‘gas serra’. La stessa vettura, alimentata a gasolio, con 23 euro di carburante percorre appena 220 chilometri”.
“In Sicilia - prosegue Gianni - dobbiamo aprire un mercato del metano per l'autotrazione, con il vantaggio di garantire un beneficio economico a chi usa l’auto, alleggerire il carico inquinante sull’ambiente e creare nuove opportunità di lavoro”.
“La legge che speriamo di vedere approvata all'Ars prima della pausa estiva - afferma l’assessore - consente di erogare contributi a fondo perduto per l’acquisto di auto a metano. Inizialmente il beneficio sarà esteso a tutti i titolari di licenze di taxi, alle imprese che offrono il servizio di auto a nolo, purché circolanti in Sicilia, e che si occupano di trasporti leggeri di merci”.
“ Con questo disegno di legge - conclude l'assessore Gianni - vogliamo mandare un segnale forte agli imprenditori affinché investano nella costruzione di stazioni a metano; alle principali categorie del trasporto merci e passeggeri perché rinnovino il loro parco con auto a metano; infine alle case automobilistiche perché supportino con ogni iniziativa la profonda trasformazione del mercato siciliano che intendiamo realizzare in breve tempo”.
“In Sicilia non resta quasi niente di tutto il metano che arriva dal Nord Africa. E’ tempo che i siciliani scoprano i vantaggi di questa fonte energetica pulita ed economica”, aggiunge l'assessore, che annuncia la presentazione di un disegno di legge per la diffusione del metano nell’autotrazione.
“Negli ultimi diciotto mesi - ricorda l'assessore Gianni - il prezzo del petrolio è raddoppiato; l'unica alternativa oggi possibile alla benzina ed al gasolio è rappresentata dal gas metano e numerose case automobilistiche hanno in listino auto a metano. Gli uffici dell’assessorato all’Industria hanno calcolato che una vettura di media cilindrata, con un pieno di metano, al costo di circa 23 euro, percorre quasi 400 chilometri ed emette il 25% in meno di anidride carbonica, il terribile ‘gas serra’. La stessa vettura, alimentata a gasolio, con 23 euro di carburante percorre appena 220 chilometri”.
“In Sicilia - prosegue Gianni - dobbiamo aprire un mercato del metano per l'autotrazione, con il vantaggio di garantire un beneficio economico a chi usa l’auto, alleggerire il carico inquinante sull’ambiente e creare nuove opportunità di lavoro”.
“La legge che speriamo di vedere approvata all'Ars prima della pausa estiva - afferma l’assessore - consente di erogare contributi a fondo perduto per l’acquisto di auto a metano. Inizialmente il beneficio sarà esteso a tutti i titolari di licenze di taxi, alle imprese che offrono il servizio di auto a nolo, purché circolanti in Sicilia, e che si occupano di trasporti leggeri di merci”.
“ Con questo disegno di legge - conclude l'assessore Gianni - vogliamo mandare un segnale forte agli imprenditori affinché investano nella costruzione di stazioni a metano; alle principali categorie del trasporto merci e passeggeri perché rinnovino il loro parco con auto a metano; infine alle case automobilistiche perché supportino con ogni iniziativa la profonda trasformazione del mercato siciliano che intendiamo realizzare in breve tempo”.