Nidiaceo di Civetta ritrovato tra i ruderi
E' stato ritrovato tra i ruderi di Santa Margherita di Belice un nidiaceo di Civetta (nella foto in alto), probabilmente caduto dal proprio nido. Il rapace non presentava alcuna ferita visibile ed è stato trasportato dal personale del Distaccamento forestale della cittadina del Gattopardo, presso il Centro di Recupero di fauna selvatica di Ficuzza.
La civetta è lunga circa 21-23 cm, ha un'apertura alare di 53-59 cm e un peso che varia da 100 a poco più di 200 grammi. Ha forme tozze, capo largo e appiattito senza i tipici ciuffi auricolari del gufo comune, occhi gialli e zampe lunghe parzialmente rivestite di setole. La parte superiore è grigio-bruno macchiata di bianco mentre in quella inferiore è prevalente il bianco, macchiato di bruno. I sessi sono simili, con la femmina di dimensioni leggermente maggiori.
La si trova in tutto l'Emisfero nord, in Europa, Asia ed Africa del nord. In Italia è un uccello molto comune ed è diffuso in quasi tutta la penisola tranne che sulle Alpi. I suoi habitat preferiti sono nelle vicinanze degli abitati civili, dove c'è presenza umana, in zona collinare. Evita le zone oltre i 1000 m di altitudine poiché la neve limita fortemente le sue fonti alimentari. (Fonte: Wikipedia)