Nuvole del fisco sull'energia solare

Mentre tutti i paesi investono sulle energie rinnovabili in Italia si vuol far pagare l'Ici ai pannelli fotovoltaici
Ambiente ed economia nel resto del mondo non fanno più a pugni. In molti paesi le fonti alternative sono una soluzione per salvare il pianeta dai suoi attuali nemici: il global warming e la recessione. Obama stanzia 15 miliardi di dollari solo per le energie rinnovabili. In Italia invece i timidi tentativi di far decollare il fotovoltaico vengono prontamente stroncati dal fisco.
Succede infatti che gli impianti per la produzione di energia elettrica dal sole debbano pagare l'Ici come qualsiasi altro edificio industriale. Lo dice una circolare delle Finanze che ha scatenato le reazioni del settore e anche di chi ha fatto questo investimento innovativo senza contare l'onere aggiuntivo.
Energia per il fisco
Non si tratta ovviamente di un aumento d'imposta per gli edifici che installano i pannelli sui tetti (né di un ritorno della tassa per le case di residenza, che attualmente non la pagano). L'Ici si applicherebbe però ai cosiddetti campi solari, cioè quegli impianti fotovoltaici estesi che producono energia da immettere nella rete. Il Ministero li ritiene "immobili" a tutti gli effetti, anche se non ci sono strutture in muratura.
Semplice miopia burocratica o preciso calcolo per attingere gettito da un settore che in Italia solo nel 2008 ha avuto una crescita del 500%? Di certo la vicenda ha del paradossale: lo Stato dà con una mano (concedendo incentivi per l'efficienza energetica e varando il Conto Energia) e toglie con l'altra (tassando gli impianti). Attualmente il contenzioso tra gli operatori del settore e il Fisco è aperto. Comunque vada, il segnale che viene dato sulla politica energetica del nostro paese è quanto meno incerto. Fonte www.virgilio.it

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