SANTA MARGHERITA DI BELICE , il consiglio comunale dice no alla consegna degli impianti idrici alla Girgenti Acque

All’unanimità il consiglio comunale, convocato in seduta urgente ieri sera 10 febbraio, ha votato un ordine del giorno per dire no alla consegna delle reti alla Girgenti Acque.  

Nel suo ODG, l’intera assise comunale “ha rivolto un appello alla popolazione della provincia, alle sue rappresentanze politiche, sociali, religiosi, culturali e associative al fine di propugnare una protesta associata per ottenere la sottrazione dell’acqua da qualsiasi logica di mercato e di profitto e mantenerla nella gestione pubblica”.

Ha altresì “rivolto un appello  alla Provincia  regionale  perché sia indetto un referendum in modo da chiamare la popolazione agrigentina a pronunziarsi sulla privatizzazione del servizio idrico”.

Nel suo ODG il civico consesso “si è impegnato a sostenere tutte le iniziative per modificare la legislazione vigente e ripristinare la gestione pubblica dell’acqua, aderendo al coordinamento nazionale dei comuni contro la privatizzazione della stessa”.

Grazie al mandato ricevuto dal consiglio comunale – sottolinea il Sindaco Francesco Santoro  - ci opporremo alla consegna delle reti degli impianti idrici e delle sorgenti nell’attesa di conoscere l’esito delle vicende giudiziarie in corso quale  il giudizio pendente al CGA previsto per l’11 marzo 2009. Impugneremo innanzi alla Magistratura Amministrativa l’eventuale decreto di nomina del Commissario ad Acta. Lotterò  con gli altri Sindaci delle Terre Sicane per la modifica della delimitazione dell’Ambito Ottimale al fine di consentire la gestione e l’uso delle risorse idriche per costituire un sub ATO delle Terre Sicane ”. 

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